Napoli, 1 marzo 2012 – “I professionisti sono pronti a consegnare i tesserini e a sospendere lo svolgimento delle proprie attività per 24 ore se non saranno accolte le loro istanze. Il comparto intende far sentire la sua voce per contestare il progetto di liberalizzazione selvaggia della categoria, e allo stesso tempo prospettare proposte concrete per lo sviluppo del Paese. Siamo contrari ad un approccio sbagliato e pericoloso che finirà per demolire un settore che conta più di tre milioni di professionisti: vogliamo riforme utili che portino ad un vero ammodernamento”. Lo ha detto Maurizio de Tilla, presidente del Cup Napoli, parlando all’appuntamento partenopeo del ‘Professional Day’, la manifestazione organizzata da Cup, Pat e Adepp che si è svolta in tutta Italia. “Chiediamo provvedimenti che mettano al primo posto indipendenza, qualità, ricerca, formazione, aggiornamento. L’azione del governo si muove nella direzione opposta: sono numerose le misure che non convincono, a partire dalla presenza di soci di capitale e di “non professionisti” nelle società professionali: il comparto – ha aggiunto de Tilla – teme infiltrazioni di soggetti legati alla criminalità, ma anche conflitti di interesse da parte di chi da tempo prova a controllare le azioni della categoria”. “Se non finisce l’attacco politico alla categoria – conclude il numero uno del Cup Napoli -, i professionisti si uniranno in un movimento politico trasversale nazionale”
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